Diversificare è sempre una buona regola, soprattutto in periodi complicati sui mercati finanziari come quello che stiamo attraversando.
Diversificare attraverso strumenti il più possibile decorrelati tra loro è un must.
Tra settori che si stanno dimostrando anticiclici, alla luce del conflitto in atto tra Ucraina e Russia, c’è il settore difesa ed aeospazio.
Il conflitto infatti ci ha riportato ai tempi della guerra fredda e con tempi che non saranno certamente brevi i titoli di questo settore dovrebbero mantenersi mediamente forti.
Analizziamo oggi il certificato “Leonardo, Rheinmetall, Safran Maxi Cash Collect” con ISIN NLBNPIT1BB08
In questo momento Leonardo è il “worst of”, è in fase correttiva dopo un trimestre in cui è stato uno dei titoli migliori del listino italiano; si tratta di un titolo che in prospettiva di medio periodo potrebbe avere ancora qualcosa da dire e la barriera a scadenza si pone sotto ai minimi del dicembre 2021. La prima resistenza è attorno agli 11 €.
Safran, società francese attiva nella propulsione aeronautica e spaziale, apparecchiature aeronautiche, difesa e sicurezza, è in trend moderatamente ribassista e con buoni supporti a 80 € e a 70 €, che precedono la barriera.
Rheinmetall è una azienda tedesca produttrice di armi da fuoco e dal punto di vista dei prezzi ha subito un vero e proprio boom da febbraio triplicando di prezzo per poi assestarsi tra un massimo di 220 e un minimo a 170 €. E’ il titolo più volatile e come tale potrebbe avere oscillazioni di grande ampiezza anche nei prossimi mesi, con buone probabilità però di rimanere sopra barriera a scadenza.
Il funzionamento del certificato è il seguente: esso consente di ottenere un Maxi Premio fisso, che per questo in oggetto è pari al 15% del Valore Nominale, alla fine del primo trimestre di vita del Certificate. Inoltre, i certificate Maxi Cash Collect possono corrispondere un premio con Effetto Memoria pari al 1,20% del Valore nominale, nelle successive date di valutazione trimestrali anche in caso di andamento negativo delle azioni che compongono il paniere purché la quotazione peggiore sia pari o superiore al livello Barriera. Il certificato scade dopo 36 mesi. Dal secondo all’undicesimo trimestre se almeno uno dei tre titoli è inferiore alla barriera il certificato non scade e si rinvia alla data di valutazione successiva. A scadenza il Certificate paga un importo commisurato alla performance peggiore tra i tre titoli con conseguente perdita parziale o totale del capitale investito.
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